UN DOCUMENTO SULL’EQUO COMPENSO

UN DOCUMENTO SULL’EQUO COMPENSO

Il Consiglio Nazionale ha esaminato anche la bozza contenente i criteri economici per remunerare il lavoro giornalistico autonomo in caso di contenzioso giudiziario e nelle convenzioni che l’Ordine potrà sottoscrivere con aziende editoriali (con almeno 10 milioni di euro di ricavi o 50 dipendenti). Questo in seguito alla recente legge 49/23. In pratica si tratta della definizione dell’equo compenso che i giudici dovranno applicare liquidando il giornalista che vinca una causa, rivendicando il compenso per il lavoro autonomo prestato. La bozza prevede diversi parametri a seconda dei contratti di riferimento, dell’anzianità professionale e dell’impegno nell’arco di una giornata intera o di una mezza giornata. Naturalmente sarà poi il giudice a stabilire l’ammontare della somma da liquidare al giornalista, avendo però come riferimento questi parametri. Il documento, acquisito il parere della Consulta degli Ordini regionali, dovrebbe essere licenziato nel corso di un Consiglio straordinario già convocato per il 7 e l’8 novembre prossimi. Sarà quindi presentata al Ministero della Giustizia per l’approvazione definitiva.