L’ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DELLE MINORANZE LINGUISTICHE AL CNOG

L’ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DELLE MINORANZE LINGUISTICHE AL CNOG

Il Consiglio dell’OdG FVG ha esaminato, nella sua ultima riunione, il Regolamento per l’elezione dei consiglieri nazionali in rappresentanza delle minoranze linguistiche previsto dalle legge n.69 del 1963. La norma, introdotta dal legislatore nel 2017, assicura infatti la rappresentanza in seno al Cnog (con un giornalista professionista e un pubblicista) delle minoranze linguistiche riconosciute: dodici in tutto secondo la legge nazionale n.482, da quella tedesca alla slovena, dalla francese all’albanese, dalla friulana alla sarda. Fra le principali novità della nuova proposta di Regolamento rispetto alla norma transitoria con la quale si è votato nelle due ultime consiliature, la principale riguarda proprio la domanda per essere iscritti nel Collegio per le Minoranze Linguistiche. Non basterà infatti autocertificare la propria appartenenza ad una minoranza linguistica, bisognerà anche “dichiarare di svolgere (o di aver svolto, nel caso di giornalisti pensionati) attività giornalistica con testate e/o uffici stampa riconducibili alla lingua minoritaria oppure che dedichino spazi nella suddetta lingua”. Il giornalista inoltre rimarrà iscritto tra gli aventi diritto nell’elenco della minoranza linguistica fino a quando non chiederà ufficialmente di essere cancellato. Per dare poi attuazione al principio di rotazione previsto dalla legge, “per ogni elenco la stessa minoranza linguistica non potrà eleggere il suo rappresentante per due mandati consecutivi”. Il Regolamento sarà ora portato all’attenzione della Consulta degli Ordini regionali per tornare poi al Consiglio Nazionale. Una volta ottenuto il via libera del Cnog sarà trasmesso al Ministero della Giustizia per l’approvazione definitiva.