VIOLENZA DI GENERE, DALLA RASSEGNA SUI GENERIS ALL'OSSERVATORIO INDIPENDENTE SUI MEDIA*

VIOLENZA DI GENERE, DALLA RASSEGNA SUI GENERIS ALL’OSSERVATORIO INDIPENDENTE SUI MEDIA*

Da qualche mese nelle newsletter inviate dall’Ordine trovate la rassegna sui generis realizzata da GiULlia Giornaliste (acronimo di Giornaliste Unite Libere Autonome), un’associazione di rilievo nazionale fra giornaliste professioniste e pubbliciste. Ricordiamo che l’associazione si pone due obiettivi principali sui media e nei media: modificare lo squilibrio informativo sulle donne anche utilizzando un linguaggio privo di stereotipi e declinato al femminile; battersi perché le giornaliste abbiano pari opportunità nei luoghi di lavoro, senza tetti di cristallo e discriminazioni. Contiamo che questo lavoro possa esservi utile e prendiamo l’occasione per segnalarvi che la rassegna è merito di un impegnativo lavoro di squadra della quale fanno parte le colleghe Caterina Caparello, Gegia Celotti, Laura Fasano, Paola Rizzi, Luisella Seveso e Maria Luisa Villa (leggi qui la rassegna di novembre). 

Inoltre, vi segnaliamo che recentemente è nato a Roma l’Osservatorio indipendente sui media contro la violenza nel linguaggio sulle donne, STEP. Ricerca e Informazione (leggi qui), che nei prossimi anni svolgerà il compito di centro di monitoraggio e decostruzione degli stereotipi presenti nel racconto giornalistico di femminicidi e stupri, molestie e linguaggio d’odio, attraverso tre azioni: 

1) il monitoraggio quotidiano del racconto giornalistico della violenza di genere nelle principali testate nazionali e locali; 

2) la costruzione di uno spazio pubblico di discussione quotidiana volto a decostruire le rappresentazioni stereotipate della violenza di genere; 

3) l’organizzazione periodica di attività di formazione sulla corretta rappresentazione della violenza di genere rivolte alle professioniste e ai professionisti del mondo dell’informazione, nonché agli studenti universitari e delle scuole secondarie.

*Paola Dalle Molle, vicepresidente Ordine dei giornalisti FVG