EZIO MAURO DOMANI AL MIELA

EZIO MAURO DOMANI AL MIELA

Domani venerdì 8 dicembre alle 18 al Teatro Miela, a Trieste, nell’ambito della rassegna “Pequod, Itinerari di letteratura e giornalismo”, ritorna Ezio Mauro con “La caduta. Cronache della fine del fascismo”. Si tratta di una lettura scenica tratta dal suo omonimo libro edito da Feltrinelli con la produzione di Elastica. 

“La caduta” è una messa in scena in otto quadri che ripercorre i drammatici mesi del 1943, tra la caduta di Mussolini e la nascita della Repubblica di Salò. Sullo sfondo c’è un’Italia in bilico, travolta da un’accelerazione improvvisa della Storia e ancora ignara della svolta che prenderà il suo destino. “Il 25 luglio 1943 Mussolini viene arrestato. Nella notte si è tenuto il Gran Consiglio del fascismo e ha sfiduciato il duce, che ora si trova in una caserma, sorvegliato dai carabinieri, vittima di un capovolgimento improvviso del destino. L’Italia intanto è ignara. È un epilogo senza testimoni, nessuno sa cosa sta succedendo”. 

Il giornalista e scrittore Ezio Mauro porta a teatro un momento tragico per la storia del Paese. Gli ultimi giorni del fascismo di Stato, quando l’Italia si dibatteva tra le ore cruciali dell’uscita di scena del Duce e un futuro difficile da immaginare, raccontando la svolta del Paese come se fosse un cronista di quegli avvenimenti. Dalla tragedia della guerra ai bombardamenti, alla drammatica seduta del Gran Consiglio che sfiducia Mussolini fino all’arresto del Duce a casa del Re.

La conferenza scenica è concepita come un movie-podcast live grazie alla collaborazione in voce degli attori Ivonne Capece e Massimiliano Briarava. A cura di Briarava anche il sound design, grazie al quale le parole scritte da Ezio Mauro sono immerse in un nuova e sorprendente modalità di fruizione. Ad accompagnare il racconto anche un ricco repertorio iconografico curato da Carmen Manti. Dice Ezio Mauro, a proposito del suo inedito lavoro di “giornalista del passato”: «La cronaca è un controcanto della storia. La ampia, la sviluppa, la arricchisce di dettagli. A volte la contraddice. Da cronista, per me, sapere come è stato arrestato l’autista del Duce il giorno in cui Mussolini va dal re per l’ultima volta, è importante quanto i dettagli dell’arresto di Mussolini stesso. E anche nella storia ci sono delle notizie da cercare. Ad esempio ho consultato, nell’Archivio centrale dello Atato, un faldone e un fascicolo della segreteria particolare del Duce, dove sono custoditi i testi delle intercettazioni telefoniche del 1943 fatte del Servizio Speciale Riservato della polizia. Su quei fogli finissimi, ormai ingialliti, ho letto l’umore che aveva il Paese in quel passaggio decisivo». Ezio Mauro è stato direttore del quotidiano La Stampa dal 1992 al 1996 e direttore del quotidiano La Repubblica dal 1996 al 2016.

Qui i dettagli: https://www.miela.it/spettacoli/la-caduta/