quote albo

QUOTE ALBO 2024

 
La quota Albo per il 2024 è di 120 euro (per i pensionati 60 euro*, per l’elenco speciale 130 euro)Per i pagamenti effettuati dopo il 31 gennaio si applica, a termini di legge, una mora del 10%.
 
Si ricorda che dopo due anni di mancati pagamenti delle quote l’OdG dovrà procedere alla cancellazione dall’albo dei colleghi morosi.
 
Ricordiamo che da qualche anno non è più possibile effettuare alcun pagamento verso l’Ordine in contanti o con bonifico bancario, ma solo attraverso il Pago PA. Tutti hanno ricevuto via Pec e mail tradizionale il relativo avviso del Pago PA con la somma da versare. 
 
Ricordiamo comunque che l’obbligo di possedere una casella di posta certificata permane ed è responsabilità di ciascun iscritto verificarne il regolare funzionamento e avere sempre a disposizione i dati per l’accessoAvere una Pec non funzionante equivale infatti a non avere una Pec e il Consiglio Nazionale ha sollecitato gli Ordini regionali a periodiche verifiche.
 
Il bollino 2024 da apporre sulla tessera professionale verrà inviato a tutti (tranne agli iscritti all’Elenco Speciale), sempre via Pec e mail tradizionale, non appena registrato il pagamento. La registrazione avviene in automatico quindi non è necessario inviare alcuna ricevuta alla segreteria dell’Ordine, se non espressamente richiesta.
 
*I giornalisti professionisti e pubblicisti che possono autocertificare di essere titolari di pensione di vecchiaia o invalidità pagheranno metà quota (modulo scaricabile sul nostro sito), come pure i colleghi titolari di pensioni di anzianità a partire dall’anno successivo al compimento dell’età pensionabile, attualmente 67 anni. Per chi ha già beneficiato della riduzione negli anni passati, l’invio non è necessario.
 
 

QUOTE ALBO 2023

 
La quota Albo per il 2023 è di 120 euro (per i pensionati 60 euro*, per l’elenco speciale 130 euro)Per i pagamenti effettuati dopo il 31 gennaio si applica, a termini di legge, una mora del 10%.
 
Si ricorda che dopo due anni di mancati pagamenti delle quote l’OdG dovrà procedere alla cancellazione dall’albo dei colleghi morosi.
 
Ricordiamo che dal 1°marzo 2021 non è più possibile effettuare alcun pagamento verso l’Ordine in contanti o con bonifico bancario, ma solo attraverso il PagoPA
I colleghi che non hanno corrisposto la quota entro il 31 gennaio scorso, hanno ricevuto alla loro Pec l’avviso PagoPA con l’importo aggiornato con la moraquest’anno, per venire incontro ai colleghi, l’avviso è stato inoltre inviato agli indirizzi mail tradizionali
 
Ricordiamo comunque che l’obbligo di possedere una casella di posta certificata permane ed è responsabilità di ciascun iscritto verificare il regolare funzionamento della propria Pec, avere sempre a disposizione i dati per l’accesso e controllare con una certa frequenza le mail che arrivano al proprio domicilio digitale. 
 
Il bollino 2023 da apporre sulla tessera professionale verrà inviato a tutti (tranne agli iscritti all’Elenco Speciale), sempre via Pec e mail tradizionale, non appena registrato il pagamento. La registrazione avviene in automatico quindi non è necessario inviare alcuna ricevuta alla segreteria dell’Ordine, se non espressamente richiesta.
 
Qui maggiori indicazioni sul funzionamento di PagoPA.
 
*I giornalisti professionisti e pubblicisti che possono autocertificare di essere titolari di pensione di vecchiaia o invalidità pagheranno metà quota (modulo scaricabile sul nostro sito), come pure i colleghi titolari di pensioni di anzianità a partire dall’anno successivo al compimento dell’età pensionabile, attualmente 67 anni. Per chi ha già beneficiato della riduzione negli anni passati, l’invio non è necessario.
 
 

QUOTE ALBO 2022

 
La quota Albo per il 2022 è di 120 euro (60 per i pensionati* e 130 per l’elenco speciale). Per i pagamenti effettuati dopo il 31 gennaio si applica, ai termini di legge, una mora del 10%.
 
Si ricorda che dopo due anni di mancati pagamenti delle quote l’OdG dovrà procedere alla cancellazione dall’albo dei colleghi morosi.
 
Ricordiamo che non è più possibile effettuare alcun pagamento verso l’Ordine in contanti o con bonifico bancario, ma solo attraverso il PagoPAA tale proposito, precisiamo ancora una volta che l’introduzione del sistema PagoPA non è un’iniziativa dell’Ordine dei giornalisti ma, dal marzo scorso, un obbligo di legge per tutte le pubbliche amministrazioni, quali sono appunto gli Ordini professionali.
I colleghi che non hanno corrisposto la quota entro il 31 gennaio scorso, hanno ricevuto alla loro Pec l’avviso PagoPA con l’importo aggiornato con la mora. Lo stesso è avvenuto per le quote arretrate non saldate. Il bollino verrà recapitato alla Pec una volta contabilizzato il pagamento.
È perciò importante poter accedere con facilità alla propria casella di posta certificata (verificando di avere sempre a disposizione user e password) e controllare con una certa frequenza le mail che arrivano al proprio domicilio digitale.
 
*i giornalisti professionisti e pubblicisti che sono titolari di pensione di vecchiaia o invalidità pagano metà quota. La stessa riduzione riguarda i colleghi titolari di pensioni di anzianità a partire dall’anno successivo al compimento dell’età pensionabile, attualmente 67 anni (qui il modulo di autocertificazione dello stato di pensionamento).
 
 

QUOTE ALBO 2021

Dal 1° marzo, in seguito alle norme del Codice dell’Amministrazione Digitale, l’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia aderisce al sistema pagoPA.

Ne consegue che tutti i pagamenti all’Ordine – comprese le quote – non potranno più essere fatti in contanti (nelle sedi di Trieste, Udine e Pordenone) o attraverso bonifico bancario, ma solamente attraverso il pagoPA.

Ricordiamo che la quota per il 2021 è rimasta invariata a 120 euro (60 euro per i pensionati*, 130 euro per l’elenco speciale). Come già avvenuto nel 2020, il Cnog, d’intesa con gli Ordini regionali, ha stabilito inoltre la cancellazione della mora del 10% per i versamenti effettuati dopo il 31 gennaio.

*I giornalisti professionisti e pubblicisti che possono autocertificare di essere titolari di pensione di vecchiaia o invalidità pagheranno metà quota (modulo scaricabile sul nostro sito), come pure i colleghi titolari di pensioni di anzianità a partire dall’anno successivo al compimento dell’età pensionabile, attualmente 67 anni.

Gli avvisi di pagamento sono stati inviati agli iscritti che non avevano ancora saldato la quota alla loro Pec (o, per chi non l’ha ancora attivata, attraverso la mail normale). Lo stesso è avvenuto per le quote arretrate non saldate.

È possibile effettuare il pagamento, in modalità elettronica (24 ore su 24), senza doversi recare presso un istituto bancario, scegliendo tra diverse modalità di versamento fisico o con carta di credito. La transazione potrà essere velocizzata anche grazie al QRCode che, a seconda dell’istituto bancario, potrà collegarsi direttamente all’app della banca dell’iscritto da smartphone.

Si potrà inoltre pagare presso le agenzie della banca, utilizzando l’home banking dei Prestatori di Servizi di Pagamento – PSP (riconoscibili dai loghi CBILL o pagoPA), presso gli sportelli ATM abilitati delle banche, presso i punti vendita di SISAL, Lottomatica e Banca 5, presso gli Uffici Postali (modalità questa, per il momento, non disponibile per i nostri pagamenti). Il pagamento e il pagatore sono identificati in modo univoco dal codice IUV.

A seguito del versamento, l’utente ottiene immediatamente una ricevuta con valore legale, da conservare sempre in caso di eventuali verifiche o contestazioni.

– Entra qui in pagoPA per pagare il tuo avviso precalcolato;
– Maggiori informazioni;
– Vedi una simulazione di pagamento precalcolato.

Appena contabilizzato il pagamento, i bollini del 2021 per la tessera professionale verranno inviati via Pec.