CASAGIT SALUTE, COS’È CAMBIATO DAL 1° GENNAIO*
I costi della sanità sono in crescita, mentre i contributi che i giornalisti attivi e pensionati versano a Casagit sono in costante diminuzione: tra le cause la minore occupazione e le retribuzioni più basse, e questa forbice incide pesantemente sul bilancio Casagit, chiamata ad assicurare prestazioni sempre più onerose a fronte di risorse economiche molto indebolite. Oggi Casagit rimborsa in prestazioni un impero complessivo che supera di oltre 6 milioni quanto ha ricevuto in contribuzione. Da qui la necessaria piccola rivoluzione in Casagit, in realtà una razionalizzazione. L’intervento prevede un recupero di risorse con questa razionalizzazione di circa 3 milioni di maggiori entrate. I conti non tornano soprattutto, come dicevo, per il progressivo indebolimento del sistema sanitario nazionale: liste di attesa sempre più lunghe per visite specialistiche, esami diagnostici e interventi chirurgici tanto da mettere spesso a rischio la salute dei cittadini. Di qui il ricorso ormai molto frequente alla medicina privata, il che comporta per la Mutua la crescita dei rimborsi e cioè delle uscite non compensate dalle entrate per gli ingressi, in costante calo, di giovani giornalisti e di nuovi iscritti provenienti da altri settori professionali.
La razionalizzazione comporta cambiamenti sia dal lato dei contributi da versare, che delle prestazioni che i soci riceveranno. Il piano è entrato in vigore dal 1° gennaio scorso. La “rivoluzione”, pur avendo lo scopo di consentire risparmi, porterà un più giusto riequilibrio degli oneri, con alcuni gruppi di soci che miglioreranno la loro condizione nella Mutua.
Qui comunque diamo una sintesi dei provvedimenti principali nell’intento di cominciare a familiarizzare i soci con le novità. La nuova normativa non interviene su odontoiatria, fisioterapia, contributo non autosufficienza, lenti, ricoveri ed ogni altra prestazione non esplicitamente indicata (per queste voci non cambia nulla) e riguarda soltanto la Casagit dei giornalisti (piano sanitario Casagit) mentre sono esclusi dalla riforma Piani Sanitari Aperti.
In area riservata web sarà possibile esplorare le singole novità su prestazioni e contributi, calcolare tramite un simulatore le differenze tra il sistema di contribuzione attuale e quello che entrerà in vigore a gennaio, e fotografare in tempo reale il livello di “consumo” del plafond per le visite specialistiche.
MODIFICA DELLE CONTRIBUZIONI ANNUALI PER I FAMILIARI
Viene abolito il criterio economico per stabilire le quote ma si assume quello della età, le quote aumenteranno ogni 5 anni. Ecco la tabella:
da 0 a 12 mesi gratis
da 1 a 5 anni 100 euro
da 6 a 10 anni 150 euro
da 11 a 15 anni 200 euro
da16 a 20 anni 250 euro
da 21 a 25 anni 500 euro
da 26 a 30 anni 550 euro
da 31 a 35 anni 600 euro
da 36 a 40 anni 650 euro
da 41 a 45 anni 700 euro
da 46 a 50 anni 750 euro
da 51 a 55 anni 800 euro
da 56 a 60 anni 850 euro
sopra 60 anni 900 euro
Le modifiche sono particolarmente convenienti per i figli tra i 26 e i 35 anni che pagheranno tra i 550 e i 600 euro mentre ora la loro quota è di 1140 euro. Convenienza ancora maggiore per Il coniuge o convivente con reddito: pagherà 900 euro solo dopo i 60 anni mentre ora gli stessi 900 euro li paga da subito.
VISITE SPECIALISTICHE
Non avranno più il rimborso di 80 euro. Ma ci sarà un tetto di 800 euro l’anno pro capite. Per ciascuna visita però è prevista una franchigia del 15 % a carico del paziente. Sono esclusi da questo tetto i malati oncologici; la spesa eccedente gli 800 euro rientra nel massimale di 150 mila euro previsto per le patologie oncologiche.
ANALISI CLINICHE
Ticket rimborsati per intero per chi si rivolge al Servizio sanitario nazionale, per chi sceglie il privato la compartecipazione è del 50 per cento.
FARMACI
I ticket sempre rimborsati per intero. Niente rimborso per farmaci da banco, parafarmaci, omeopatici, galenici e integratori. Attualmente circa 600 soci sono autorizzati al rimborso dei parafarmici: le loro posizioni saranno sottoposte a valutazione.
CASSA INTEGRAZIONE
Per chi ha perso il lavoro Casagit gratuita per due anni nell’arco della vita.
*Gian Paolo Girelli, fiduciario Fvg Casagit Salute