A TRIESTE LA SETTIMANA SOCIALE DEI CATTOLICI IN ITALIA
Parlando di democrazia, anzi del cuore della democrazia, nelle “Settimane sociali dei cattolici in Italia” non potevano mancare degli appuntamenti dedicati all’informazione, un settore che si sta rapidamente trasformando in seguito all’avvento delle nuove tecnologie. Il web ha infatti portato ad una vera e propria rivoluzione in questo campo, basti pensare che secondo i dati del Censis più di un italiano su tre si informa oggi solo sui social network ridimensionando sempre di più il ruolo del giornalista. È la cosiddetta “disintermediazione” ovvero il venir meno della figura del mediatore, qual è storicamente stata quella del giornalista, fra il fatto e il pubblico. Ma fra “disintermediazione” e la disinformazione il passo è breve ed è pericoloso ridimensionare il ruolo di chi è professionalmente formato e aggiornato per accertare la fondatezza delle notizie, verificare le fonti, certificarne la provenienza. Di chi è inoltre tenuto al rispetto della deontologia professionale.
Se ne parlerà giovedì 4 luglio al Salone degli Incanti, nella tavola rotonda intitolata “Giornalisti sentinelle dello stato di salute di una democrazia. Oltre le 5W, 5M per un giornalismo responsabile” (in calce la locandina) promossa dall’UCSI (Unione Cattolica della Stampa Italiana) che sarà presente a Trieste con i suoi vertici, a cominciare dal presidente nazionale Vincenzo Varagona.
Le 5W indicano le parole chiave che il giornalista deve tenere presente quando scrive una notizia: What (Che cosa), Who (Chi), Where (Dove), When (Quando), Why (Perché). A queste l’UCSI intende affiancare altrettante “M” di “More”: More sources (Più fonti), More in-depth insights (Più approfondimenti), More timeliness (Più tempestività), More languages (Più linguaggi), More targets (Più obiettivi).
Dopo il web, i social e gli algoritmi, che decidono al posto dei giornalisti quali notizie farci arrivare sullo smartphone, è però ora anche il tempo dell’intelligenza artificiale ed ecco quindi l’appuntamento di venerdì 5 luglio, alle 17, in Piazza Verdi, su “Democrazia digitale: comunicare e informare ai tempi dell’intelligenza artificiale” con l’intervento, fra gli altri, di Padre Paolo Benanti, la maggiore autorità oggi in Italia in tema di AI.
Per non dimenticare che un’informazione libera, indipendente e affidabile è alla base della nostra democrazia.
Cristiano Degano, presidente Ordine dei giornalisti FVG.