CASAGIT SALUTE, BILANCIO POSITIVO E TANTE NOVITÀ*

CASAGIT SALUTE, BILANCIO POSITIVO E TANTE NOVITÀ*

Un bilancio positivo per Casagit Salute. Nel corso dell’Assemblea nazionale, tenutasi on line il 15 dicembre scorso, è stato illustrato l’aggiornamento di bilancio preventivo 2020. Esso presenta un attivo di 8 milioni e 313 mila euro, di gran lungo superiore a quanto preventivato. Un positivo, però, dovuto soprattutto agli effetti della pandemia. In pratica c’è stata una forte diminuzione degli interventi dei ricoveri e delle specialistiche. È naturale che buona parte degli interventi ora sospesi verranno recuperati non appena finita questa emergenza e quindi i costi andranno ad aggiungersi a quelli già previsti per le prestazioni abituali. Quindi tutto da rivedere con il prossimo bilancio. Ma vediamo le numerose novità previste da Casagit Salute per i soci. Prima di tutto ricordiamo che a causa delle difficoltà di spostamento legate alla pandemia da Covid-19, per facilitare la consegna delle richieste di rimborso, sono stati prorogati dal 31 dicembre fino al 31 gennaio 2021 i termini di presentazione delle pratiche relative al terzo trimestre del 2020. Si tratta quindi dei documenti giustificativi di spesa riferiti a prestazioni effettuate a luglio, agosto e settembre. Inoltre, anche la scadenza dei pagamenti per i contributi del primo trimestre 2021 viene prorogata dal 31 gennaio al 28 febbraio 2021. Un’importante novità per rendere più semplice la procedura di richiesta di rimborso: dal 1 gennaio 2021, tutte le spese sanitarie potranno essere presentate a Casagit in fotocopia, non sarà più necessario quindi presentare gli originali. È opportuno però conservare gli originali per almeno 5 anni, nell’eventualità che l’Agenzia delle Entrate proceda a controlli sulle spese portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi. La documentazione può essere presentata presso gli uffici della Consulta regionale a Trieste in corso Italia o direttamente alla direzione generale a Roma. Per chi intendesse avvalersi dei servizi postali, si consiglia di inviare la documentazione almeno una settimana prima della scadenza. Naturalmente sarà già possibile presentare anche le richieste per le spese datate ottobre, novembre, dicembre 2020 e gennaio 2021.Aggiornati gli interventi relativi alla pandemia Covid-19. Passa da 40 a 60 euro il contributo annuo per le spese sostenute, nel corso del 2021, per accertamenti clinici e diagnostici relativi a Covid-19 (tamponi naso-faringei, esami sierologici) effettuati in regime privato presso strutture pubbliche o private, nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (con esclusione dei prodotti disinfettanti), saturimetro o pulsossimetro. Tale contributo deve intendersi cumulativo, fino ad un massimo di 60 euro ad assistito. Il provvedimento già in vigore interessa tutti gli iscritti alla Mutua Casagit Salute, indipendentemente dal piano sanitario di appartenenza. Per ottenere il rimborso per gli accertamenti clinici e diagnostici, è necessario presentare regolare fattura e prescrizione medica. Per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale e di saturimetro o pulsossimetro, è richiesta la presentazione della regolare fattura o scontrino fiscale “parlante” che riporti  quindi il codice fiscale dell’acquirente e le caratteristiche del prodotto acquistato. Nel caso in cui nello scontrino non fosse presente la descrizione del prodotto, bisogna fornire attestazione da parte del venditore con la specifica del dispositivo acquistato. Vi illustro anche alcune variazioni del tariffario in vigore dal primo gennaio scorso. Per gli occhiali il rimborso passa a 190 euro da vicino, 190 euro da lontano, (380 euro totali se ci sono entrambi i difetti visivi) 190 euro lenti a contatto, ogni due anni per tutti (socio e familiari, prima per questi ultimi, era di tre anni) a partire dalla conclusione del rispettivo periodo attualmente in corso. Per le protesi acustiche: abolita la decurtazione di 75 euro in caso di acquisto contestuale di apparecchi per la destra e la sinistra. Ortodonzia: è stata abolita la distinzione tra apparecchi fissi e mobili; plafond di spesa elevato a 6.000 euro (3.000 euro per arcata) con massimale di 1.000 euro annui per arcata. Le visite gnatologiche ora saranno rimborsate anche se effettuate da specialisti non odontoiatri. Riforma della contribuzione riguarda i figli: previsto un contributo unico dopo i 26 anni e fino ai 35 pari a 1.140 euro (in precedenza quote di 1.260 e 1.668 euro); dopo i 35 anni, il figlio non potrà più essere assistito nel nucleo familiare ma potrà iscriversi a Casagit come volontario con un contributo agevolato pari a 1.848 euro fino ai 40 anni.Torniamo sul Video-consulto AXA: già da dicembre scorso  in vigore (tutti giorni, h 24) il video-consulto con il servizio AXA. La procedura è semplice. Il socio chiama il numero verde 800 902 908; l’operatore verifica la titolarità dell’assistito Casagit e passa la chiamata al medico; il medico decide se far intervenire uno specialista, il quale chiamerà l’assistito entro un’ora dalla segnalazione; il sanitario propone – se il caso – il video-consulto, inviando all’assistito il link per scaricare la App My Doctor, in modo da attivare la videochiamata; se necessario, il sanitario prescrive farmaci (inviando la ricetta direttamente alla farmacia desiderata), visita specialistica, o esami diagnostici. Questo servizio si aggiunge a quelli già prestati da AXA: consulto telefonico tradizionale, servizio di ambulanza da e per strutture sanitarie, rimpatrio assistito dall’estero.*Gian Paolo Girelli, fiduciario FVG Casagit Salute