COMUNICATO USSI
Un deplorevole episodio si è verificato nella sala stampa del PalaTrieste nel corso della conferenza stampa al termine dell’incontro di basket fra Pallacanestro Trieste e Unieuro Forlì di venerdì 24 maggio. L’operatore media di una testata locale ha polemizzato in apertura del suo intervento, in modo pretestuoso e oltretutto sterile, contro un’altra testata locale. L’USSI stigmatizza l’episodio, esprime piena solidarietà alla testata presa di mira e richiama al rispetto delle regole deontologiche chiunque operi in un contesto informativo. Inoltre l’USSI si adopererà con ancora maggior attenzione perché episodi simili non si ripetano e vigilerà perché vengano rispettate le regole previste nel Regolamento Media della Lega Nazionale Pallacanestro. A seguito dell’increscioso episodio, ecco l’intervento del presidente del Gruppo Ussi Fvg “Marco Luchetta”.
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“Continuano sui social le polemiche e le prese di posizione nei riguardi di media e soprattutto giornalisti che nulla hanno a che fare con l’informazione corretta e il ruolo del giornalista, soprattutto nello sport. Il gruppo regionale Ussi “Marco Luchetta” ribadisce l’importanza di una informazione professionale facendo chiarezza su interventi che, per quanto legittimi, creano un “rumore di fondo” estremamente negativo (e spesso fuori luogo) in quanto non supportati dalla deontologia e formazione professionale garantita dall’iscrizione all’Ordine dei giornalisti e all’adesione al sindacato e ai suoi gruppi di specializzazione.
In particolare, occorre ribadire che la conferenza stampa è un momento di confronto fra i giornalisti (e le relative testate) e la controparte, che nel caso dello sport sono le società o gli atleti. La conferenza stampa non è un palcoscenico per l’autopromozione, ma un momento di verifica per fornire ai lettori o ascoltatori una visione completa e corretta dell’avvenimento in oggetto. Questo presuppone domande, per quanto articolate, e non commenti, opinioni o, peggio, prese di posizione nei riguardi di testate e/o giornalisti (che sono comunque lecite nei propri ambiti di responsabilità). Purtroppo, si assiste sempre più spesso al triste spettacolo di “domande con risposta incorporata”, quesiti capziosi e/o rivolti solo a un servile consenso verso la controparte, dimenticando che si sta svolgendo un servizio di informazione e di cronaca per il pubblico.
L’OdG e la Fnsi, quindi anche l’Ussi, si stanno prodigando per riportare l’informazione al suo ruolo naturale, sancito dall’art.21 della Costituzione; a questo servono i corsi di formazione e verso questo è rivolta l’attività del gruppo Ussi FVG.
Purtroppo, sotto il cielo dell’informazione stanno prevalendo nubi molto pericolose. La garanzia di una informazione corretta e professionale è ancora fortunatamente data dall’obbligatoria iscrizione all’albo dei giornalisti e da quella, facoltativa, al sindacato e ai gruppi di specializzazione.
A queste categorie di professionisti dovrebbero essere principalmente rivolte le conferenze stampa e non costituire il pretesto per comunicazioni senza domande di chiarimenti o passerelle personali.
L’invito del gruppo FVG dell’Ussi è quindi quello del rispetto delle regole deontologiche della professione giornalistica anche attraverso la partecipazione ai corsi di formazione”.
Umberto Sarcinelli
Presidente del Gruppo Ussi del FVG – “Marco Luchetta”