FESTIVAL DI RONCHI, SUCCESSO PER LA X EDIZIONE
Successo per la decima edizione del Festival del Giornalismo di Ronchi dei Legionari che, domenica 16 giugno, ha concluso il suo ricco programma di appuntamenti con l’ottava edizione del Premio Leali delle Notizie in memoria di Daphne Caruana Galizia. Il riconoscimento, che gode dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo, è stato consegnato a Sigfrido Ranucci che, da dicembre 2016, è autore e conduttore di Report su Rai 3, da Vittorio Di Trapani (presidente Fnsi). Un contrattempo ha bloccato a Malta Matthew Caruana Galizia, figlio della giornalista maltese e direttore della Fondazione a lei dedicata.
Il Comitato scientifico ha riconosciuto a Ranucci la grande capacità nel realizzare un giornalismo d’inchiesta, che comporta notevoli rischi e non poche difficoltà.
“Condivido questo riconoscimento con la redazione di Report, perché è grazie al lavoro di tutta la squadra che possiamo inseguire la nostra mission, che è quella propria del servizio pubblico”, ha commentato Ranucci, ringraziando il pubblico del Palatenda, che gli ha tributato un lunghissimo applauso.
“Siamo arrivati alla decima edizione del Festival, un evento possibile solo grazie a persone che s’impegnano, con grande tenacia”, ha detto il presidente Di Trapani. “È grazie a loro che la manifestazione è cresciuta negli anni, diventando una grande occasione di confronto. È importante continuare a credere nel giornalismo d’inchiesta, raccontando le persone e le loro storie. In questo momento è più che mai necessario resistere, difendendo i valori che hanno animato la nostra Repubblica e la nostra Costituzione”.
Complessivamente sono state oltre diecimila le presenze nell’arco delle sei giornate della manifestazione culturale organizzata da Leali delle Notizie per seguire oltre 140 incontri, comprese masterclass e presentazioni editoriali, cinque spettacoli, tre mostre e due premi giornalistici.
A portare la loro testimonianza 280 ospiti di caratura nazionale e internazionale. Nel corso del Festival sono stati, come da tradizione, moltissimi i temi affrontati, dai conflitti al lavoro degli inviati sul campo, dalle riflessioni sulla situazione geopolitica, alle migrazioni e ai cambiamenti climatici, passando per il futuro del Servizio sanitario nazionale, l’intelligenza artificiale, i diritti civili, le condizioni carcerarie, ma anche mafia e stragi.
Molto partecipati gli incontri dedicati al ‘caso Bibbiano’, all’eredità di Silvio Berlusconi, ai cento anni dalla nascita di Franco Basaglia, a De Gasperi e Berlinguer, alle elezioni americane e a verità e propaganda, senza dimenticare le iniziative dedicate al ricordo di Andrea ‘Andy’ Rocchelli, alla presenza dei genitori Rino Rocchelli ed Elisa Signori, a testimoniare il costante impegno dell’associazione ronchese a favore della libertà di stampa e di espressione e dalla parte dei giornalisti che hanno perso la vita per raccontare l’attualità. Per loro, Leali delle Notizie continua la battaglia per ottenere verità e giustizia.
La cerimonia è stata presentata dalla corrispondente di guerra e scrittrice Barbara Schiavulli, che ha partecipato a diversi incontri del Festival e, ogni pomeriggio, ha mandato in onda sulla sua Radio Bullets tutti gli aggiornamenti nel programma Live @ Festival.
“Questa è stata la più bella edizione finora realizzata”, è il commento di Luca Perrino, presidente di Leali delle Notizie. “La nostra associazione si è confermata un punto di riferimento per il mondo dell’informazione e per il nostro pubblico. Sono davvero orgoglioso che i nostri ospiti ci abbiano ringraziato per l’accoglienza e che si siano trovati bene con noi. Leali delle Notizie, nata nel 2015, è fondata sul volontariato: quindi, ringrazio il direttivo, tutti i collaboratori, gli studenti delle scuole e i volontari che hanno contribuito, con il loro impegno e la loro passione, al successo del Festival, permettendoci di festeggiare nel miglior modo possibile la sua decima edizione. Questa è per noi una tappa e non certo un traguardo e ora stiamo già lavorando per la prossima edizione di ‘Oltre il Festival’, che svilupperà dal 9 al 13 ottobre e per l’undicesima edizione di ‘Aspettando il Festival…’ e del Festival vero e proprio, che si svolgeranno, nel 2025, dal 23 maggio all’1 giugno e dal 10 al 15 giugno”.
“Grazie all’impegno di Leali delle Notizie, associazione che l’amministrazione comunale sostiene convintamente, Ronchi dei Legionari è diventata una città simbolo della libertà d’informazione”, sono le parole del Sindaco, Mauro Benvenuto. “Giornalisti e operatori dell’informazione ormai si sentono a casa qui da noi e continueremo a lavorare per questo. Come amministrazione crediamo molto nella cultura e nella collaborazione, l’intesa che c’è stata in queste giornate lo ha dimostrato. Voglio ancora ringraziare il direttivo dell’associazione, per la sua tenacia e il suo coraggio, ma non voglio dimenticare di ringraziare anche tutti i nostri dipendenti comunali che hanno permesso, attraverso il loro lavoro e la loro disponibilità, che il Festival del Giornalismo diventasse un evento cosi ben riuscito”.
In occasione del Festival gradita è stata la visita del vicepresidente della Giunta regionale e assessore alla cultura, Mario Anzil, che ha voluto sottolineare la pluralità di voci che si sono susseguite durante tutto l’evento.