GIOVEDÌ 14 MARZO AL MIELA L'INAUGURAZIONE DI "MACELLERIA MAFIA" E LO SPETTACOLO "DIARIO DI UN GIORNALISTA CONTROVENTO"
GIOVEDÌ 14 MARZO AL MIELA L’INAUGURAZIONE DI “MACELLERIA MAFIA” E LO SPETTACOLO “DIARIO DI UN GIORNALISTA CONTROVENTO”
Sarà inaugurata giovedì 14 marzo al Miela, alle ore 17, Macelleria Mafia, mostra fotografica dei reporter Franco Lannino e Michele Naccari, che racconta la carneficina consumatasi per le strade di Palermo e della provincia, soprattutto nel cosiddetto “triangolo della morte”, a partire dagli anni Ottanta.
Immagini crude di dieci anni di omicidi a Palermo che lo stesso Lannino definisce una “discesa agli Inferi”. Guardando gli scatti dei fotoreporter della storica agenzia Studio Camera, la definizione non sembra affatto un’esagerazione: gli occhi e gli obiettivi dei due fotografi hanno infatti visto e congelato per sempre immagini agghiaccianti che a Palermo, per un lungo periodo, hanno avuto tristemente i contorni della normalità. Lo scopo della mostra è proprio quello di essere un’esperienza “nuda e cruda”, come spiega ancora Lannino, e di confrontarsi con “una realtà storica che chi è nato dagli anni Novanta in poi non conosce”. Una vera e propia full immersion nell’orrore, spiegata a coloro che non sanno nulla di quel periodo e che restituisce un ritratto della mafia e dei suoi crimini efferati fuori da ogni romanticizzazione cinematografica e romanzesca.
L’iniziativa, patrocinata dall’Ordine dei giornalisti FVG e con il contributo della Fondazione CRTrieste, è realizzata in collaborazione con Assostampa FVG, Circolo della stampa di Trieste e Libreria Minerva.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni della settimana fino al 14 aprile, dalle 17 alle 19, e durante le manifestazioni culturali.
—
A seguire, alle ore 18, verrà messo in scena lo spettacolo Diario di un giornalista CONTROVENTO, anteprima assoluta prima del suo debutto all’Istituto Italiano di Cultura di Londra. Si tratta di una riduzione teatrale del libro dello scrittore e giornalista Attilio Bolzoni in cui si raccontano cinquant’anni di reportage e inchieste non solo sulla mafia, ma un’intera carriera all’inseguimento della cronaca da Palermo a Kabul, dai Balcani al Magreb fino a Baghdad del reporter de “L’Ora di Palermo”, de “La Repubblica” e che attualmente scrive per il quotidiano “Il domani”.
Bolzoni, veterano dei giornalisti antimafia italiani, è anche autore di testi teatrali, regista di documentari, sceneggiatore di mini-serie televisive. Dal suo libro inchiesta “Il capo dei capi”, scritto con il collega Giuseppe D’Avanzo, è stata tratta l’omonima serie televisiva con Claudio Gioè.
L’attore palermitano Marco Gambino, che vive a Londra dal 1987, nella sua carriera ha spaziato dal teatro al piccolo e grande schermo e ha recentemente completato la serie televisiva Those about to Dieche uscirà su Amazon Prime a luglio 2024. La sua collaborazione con Attilio Bolzoni risale al 2008 con lo spettacolo Parole d’onore.
Presenterà la serata Enzo D’Antona, giornalista e presidente di Bonawentura/Teatro Miela. L’appuntamento, nell’ambito della rassegna Pequod, itinerari di letteratura e giornalismo, è realizzato con il contributo della Fondazione CRTrieste e in collaborazione con Assostampa FVG, Circolo della stampa di Trieste e Libreria Minerva. L’ingresso è libero.