INPGI: NUOVI ORGANI, NUOVA DELEGA PER IL FVG E PROVVEDIMENTI PER GLI AUTONOMI*
2025: con l’anno nuovo, si avvia concretamente il nuovo Inpgi. Con alcune riforme, nuove attenzioni verso i giornalisti lavoratori autonomi e nuove deleghe operative.
Dopo l’entrata in vigore, nei mesi scorsi, del nuovo Statuto dell’Inpgi, e la confluenza previdenziale nell’Inps dei giornalisti dipendenti dell’ex Inpgi 1, restava da avviare la nuova gestione dell’ente previdenziale, ora dedicato esclusivamente ai colleghi con posizioni di lavoro autonomo.
La scorsa primavera gli autonomi iscritti hanno votato, su base regionale, i componenti del nuovo Consiglio d’indirizzo generale nazionale (per il Friuli Venezia Giulia è risultato eletto chi scrive queste righe), Consiglio che poi ha eletto il nuovo Consiglio di amministrazione, ora ridotto da 16 a 5 membri e presieduto dal collega autonomo siciliano Roberto Ginex.
Successivamente si è provveduto a varie nomine, alla votazione dei bilanci d’assestamento 2024 e preventivo 2025, e ai primi indirizzi generali per le attività future. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.inpgi.it.
Da segnalare che gli orientamenti, di massima condivisi tra Cda e Consiglio, sono stati quello di un contenimento generale delle spese e retribuzioni, e una maggiore attenzione verso le esigenze e difficoltà, soprattutto economiche, dei lavoratori autonomi.
In questo senso è andata, ad esempio, la proposta del Cda di permettere una rateazione in tre mesi dell’anticipo contributivo annuale (come la già esistente possibilità di rateazione del suo saldo). Nella stessa logica la proroga delle convenzioni tra l’Inpgi e la Casagit (la mutua di assistenza sanitaria integrativa), per l’accesso agevolato ai profili Casagit a giornalisti freelance e autonomi, e l’intenzione di attivare un accesso al microcredito, per permettere a collaboratori e freelance di poter acquistare strumenti di lavoro necessari per l’attività professionale. A riguardo seguiranno comunicazioni operative.
Da segnalare inoltre (cosa non scontata) i ripetuti richiami del Presidente Inpgi Roberto Ginex, al fatto che “a fronte di bassi compensi non potranno che derivare basse pensioni”, e alla necessità quindi di equi compensi per i giornalisti lavoratori autonomi, sia per permetterne l’attività in condizioni meno precarie, sia per costruire delle posizioni previdenziali e pensionistiche adeguate. Un’esigenza questa – va chiarito – non di competenza diretta dell’Inpgi, ma che è politicamente significativo sia stata richiamata più volte con chiarezza, come tema centrale della categoria.
Restava infine da provvedere alle nuove strutture di rappresentanza ed operative territoriali. E a fine dicembre il Presidente Ginex ha provveduto a nominare i delegati regionali Inpgi, E per il Friuli Venezia Giulia è stato incaricato lo scrivente, che godrà del supporto operativo dell’Assostampa FVG, che opererà nell’ambito di un’apposita convenzione, firmata con l’Inpgi.
In pratica come delegato regionale (incarico di nuova istituzione) ho il compito di facilitare il rapporto tra i giornalisti e l’Inpgi, mantenendo i contatti reciproci e promuovendo la conoscenza del rapporto assicurativo e dei servizi erogati dall’ente. Per farlo godrò del supporto operativo degli uffici dell’Assostampa FVG, in prosecuzione di quanto già garantito negli anni scorsi.
Come delegato Inpgi sono contattabile tramite i recapiti dell’Assostampa FVG: inpgi@assostampafvg.it – tel. 040.370371, oltre che con i miei riferimenti diretti. Di massima, come da accordi, gli uffici potranno dare risposte dirette sulle domande e pratiche di ordinaria amministrazione, mentre per consulenze più specifiche me ne occuperò personalmente.
Dopo molti anni d’impegno sul fronte dei diritti e delle tutele sindacali dei lavoratori autonomi, confido ora di poter essere d’aiuto ai colleghi non dipendenti anche su questo nuovo fronte.
Un abbraccio
*Maurizio Bekar, neo-delegato Inpgi per il Friuli Venezia Giulia
Immagine: fonte FNSI