LA LETTERATURA DELL'ESODO, INCONTRO AL CIRCOLO DELLA STAMPA DI TRIESTE

LA LETTERATURA DELL’ESODO, INCONTRO AL CIRCOLO DELLA STAMPA DI TRIESTE

La letteratura dell’esodo: è il titolo del convegno che si terrà il 17 febbraio prossimo, alle ore 17, al Circolo della stampa (corso Italia, 13, primo piano). La manifestazione, che si inserisce tra gli eventi curati dall’Irsrec (Istituto di storia della resistenza e dell’età contemporanea del Friuli Venezia Giulia) in collaborazione con il Cds nella ricorrenza del Giorno del ricordo, propone una panoramica delle opere di esuli e rimasti sul loro dramma.

Il presidente dell’Irsrec, Pierluigi Sabatti, aprirà e condurrà i lavori. Il primo intervento sarà di Enrico Miletto, ricercatore di storia contemporanea all’Università di Torino. Studioso del confine orientale italiano, con particolare riferimento all’esodo giuliano-dalmata, è autore di monografie, articoli e contributi in volumi collettanei. Tra i suoi ultimi lavori sul tema: “Le due Marie. Vite sulla frontiera orientale d’Italia” (Morcelliana 2022); “Novecento di confine. L’Istria, le foibe, l’esodo” (FrancoAngel 2020), “Gli italiani di Tito. La Zona B del Territorio Libero di Trieste e l’emigrazione comunista in Jugoslavia, 1947-1954” (Rubbettino 2019).

Interverrà quindi Cristina Benussi, già professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Trieste e Preside della Facoltà di Lettere, con al suo attivo più di duecento tra monografie e saggi sui principali scrittori della modernità, italiana ed europea. Si è occupata anche di rapporti tra letteratura ed antropologia, di culture di “frontiera”.  Dirige la sezione Letteratura del Circolo della cultura e delle arti di Trieste. È nella giuria di diversi premi letterari. Gli ultimi volumi sono “Confini. L’altra Italia” (Sholè- Morcelliana 2019) e “I triestini il sabato non vanno a conferenze. Pasolini e la poesia triestina: Giotti, Saba, Marin”.

Infine Diego Zandel (Fermo, 1948) è uno scrittore italiano di origine fiumana, autore di numerosi libri su questo argomento, ma anche attento al mondo balcanico tutto, sul quale scrive anche per i media, è autore di “Balcanica – viaggio nel sudest europeo attraverso la letteratura contemporanea” e della prima monografia italiana dedicata al premio Nobel jugoslavo Ivo Andrić (Mursia, 1981, con Giacomo Scotti). 

È autore anche di saggi brevi, in forma di prefazione ad alcuni dei loro libri, su Dashiell Hammett, Eric Ambler, e sul romanzo poliziesco in genere. Il suo ultimo libro è “Eredità colpevole” (Voland, 2023).