MARTEDÌ 4 FEBBRAIO AL MIELA “FIGLIE DI EVA”
Martedì 4 febbraio, alle 18 al Miela di Trieste, Liliana Faccioli Pintozzi, giornalista, scrittrice, caporedattrice esteri di Sky TG24 e autrice del libro “Figlie di Eva”, dialogherà con il giornalista e presidente di Bonawentura Enzo D’Antona. L’evento (qui i dettagli) è a ingresso libero e si inserisce nell’ambito della rassegna Pequod, Itinerari di letteratura e giornalismo. L’incontro sarà arricchito dai quadri scenici di Laura Bussani.
Liliana Faccioli Pintozzi è stata corrispondente da Bruxelles, da New York e da Londra per “SkyTG24”, testata in cui adesso ricopre il ruolo di caporedattrice della sezione Esteri. Dalla sua lunga esperienza da inviata sui fronti più interessanti degli ultimi 20 anni ha tratto il libro, uscito per Paesi Edizioni, “Figlie di Eva”.
Cosa accomuna le proteste delle donne in Afghanistan, Iran e Stati Uniti?
«Semplice. La natura della discriminazione è sempre basata sul genere sessuale», spiega la giornalista prendendo in prestito le parole di Shirin Ebadi, Premio Nobel per la Pace 2003. Il libro della Faccioli Pintozzi è una approfondita inchiesta, ricca di dati, interviste e testimonianze raccolte sul campo. «Parlare con le donne seppellite sotto il burqa che ogni giorno negoziano per sprazzi di una accettabile quotidianità. Raccogliere le testimonianze delle ragazze che togliendosi un velo affermano il loro diritto a scegliere, e così facendo fanno tremare un Regime che ha scelto come pietra angolare la loro sottomissione. Testimoniare l’involuzione della condizione delle donne negli Stati Uniti, il Paese più simile a noi, spesso indicato come l’esempio a cui guardare. Tutto questo ha reso per me necessario questo libro».
Qui la locandina.