LA PEC È UN OBBLIGO DI LEGGE

Ricordiamo che l’obbligo di possedere una casella di posta certificata permane ed è responsabilità di ciascun iscritto verificarne il regolare funzionamento. Il Consiglio Nazionale ha sollecitato gli Ordini regionali a sospendere, come da disposizioni di legge, tutti coloro che non hanno una pec o hanno una pec non funzionante. Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, come già segnalato nelle sue comunicazioni, ha riscontrato molte pec non funzionanti: coloro che sono in questa situazione sono invitati a riattivare o rinnovare la casella di posta elettronica certificata e a comunicarla ai nostri uffici all’indirizzo odgfvg@pec.it. Diversamente, l’Ordine regionale dovrà procedere con la sospensione, status che impedisce l’esercizio della professione. Ricordiamo infine che è importante poter accedere con facilità alla propria casella di posta certificata, verificando di avere sempre a disposizione username e password, e controllare con una certa frequenza le mail che arrivano al proprio domicilio digitale.

A quanti avessero attivato la casella con dominio pecgiornalisti, segnaliamo che in questi giorni la società Namirial sta inviando ai propri clienti una mail contenente la procedura di adeguamento della casella di posta certificata allo standard europeo rem (qui maggiori dettagli): per qualsiasi informazione in merito è possibile contattare Namirial ai recapiti riportati nel messaggio.

PICCOLO VADEMECUM SULL’USO DELLA PEC

La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di comunicazione che, all’atto dell’invio, fornisce al mittente una ricevuta con precisa indicazione temporale, che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione (e successiva ricezione) del messaggio e degli eventuali documenti ad esso allegati. Il suo funzionamento, paragonabile a quello di una raccomandata postale con ricevuta di ritorno, è corretto e garantito quando si invia un messaggio da una casella di posta certificata ad un’altra casella di posta certificata: è possibile anche inoltrare una PEC ad un indirizzo mail tradizionale, ma in tal caso la comunicazione perderebbe il suo valore legale.

Non è invece possibile inviare una e-mail da una casella di posta semplice ad una PEC: il messaggio non verrebbe infatti recapitato.

Gli uffici dell’Ordine dei giornalisti sono tenuti per legge a comunicare gli indirizzi PEC dei propri iscritti al registro INI-PEC: dalle caselle di posta certificata passano tutte le comunicazioni ufficiali quali convocazioni delle assemblee dei bilanci ed elettive, procedimenti disciplinari, gli avvisi PagoPa per il pagamento della quota annuale e il bollino da apporre sulla tessera professionale (che viene inviato a pagamento contabilizzato). Per tutti questi motivi raccomandiamo ai colleghi di controllare periodicamente la propria PEC.

Le comunicazioni ordinarie continueranno invece ad essere inviate alla mail tradizionale.

Ricordiamo che la normativa consiglia l’utilizzo della PEC per tutte quelle situazioni che richiedano una ricevuta di invio e di consegna: l’invito a tutti gli iscritti è dunque quello di ricorrere a questo strumento esclusivamente per le comunicazioni ufficiali per le quali sia richiesto valore legale.